Anno della luce, un premio per Planck |
2015-01-26 16:10:02 | |
Assegnato ai responsabili del satellite ESA, fra i quali l’associato INAF Reno Mandolesi, il Premio Edison-Volta della European Physical Society. Il riconoscimento rientra nel programma dell’Anno internazionale della luce, che inaugura oggi in Italia con il premio Nobel Wolfgang Ketterle. Fra tutti i fotoni possibili, ha catturato i più antichi, i primi mai circolati nell’universo: quelli della radiazione del fondo cosmico a microonde. Non c’è dunque da stupirsi se proprio il telescopio spaziale Planck dell’ESA – e in particolare i tre key leaders dello Science Team della missione – sia stato nominato vincitore, per l’edizione 2015, dell’Edison-Volta Prize della EPS, la European Physical Society. È infatti questa un’edizione speciale, poiché si celebra nell’ambito dell’Anno internazionale della luce (www.light2015.org): una manifestazione che vede protagonista – come reso esplicito dalle stesse Nazioni Unite, che hanno voluto dedicare una sezione al Big Bang – proprio la radiazione fossile, scoperta esattamente mezzo secolo fa grazie agli esperimenti dei due ricercatori dei Bell Laboratories Arno Penzias e Robert Wilson. Vanno dunque per il 2015 a Reno Mandolesi (associato INAF), Jean-Loup Puget e Jan Tauber la medaglia, il diploma e il premio in denaro (10 mila euro) di questo importante riconoscimento internazionale, assegnato nelle scorse edizioni a scienziati come Jean-Michel Raimond (2014) e, nel 2012, a Rolf Dieter Heuer, Sergio Bertolucci e Stephen Myers. Un riconoscimento alla scienza di Planck ma anche alla tecnologia, come sottolineato dalle motivazioni del premio, conferito “per lo sviluppo del telescopio spaziale e degli strumenti che hanno portato al perfezionamento della nostra conoscenza sulle fluttuazioni di temperatura nella CMB come un nuovo mezzo per compiere cosmologia di precisione a livelli d’accuratezza senza precedenti, nonché consolidare la nostra comprensione dell'universo primordiale”. La cerimonia di assegnazione del premio si svolgerà in due tappe: la prima in Germania a fine marzo, a Bad Honnef, e la seconda probabilmente in Italia, a Milano, in occasione d’un evento speciale di IYL 2015 in prossimità della chiusura dell’Expo. |